È un dovere morale essere al fianco delle vittime e chiedere giustizia
Oggi al Tribunale di Gorizia, l’Assessore regionale Sara Vito, ha partecipato alla seduta del processo amianto quater. La Regione ha presentato la richiesta di costituzione di parte civile che è stata accettata assieme a quelle richieste dai sindacati e dalle associazioni esposti amianto.
Sara Vito ha sottolineato: “La battaglia contro l’amianto è un dovere morale e la Regione anche in questo procedimento ha voluto costituirsi come parte civile, perché e importante essere al fianco delle vittime e chiedere giustizia. Quella degli esposti all’amianto è una tragedia che ha colpito a lungo ed in silenzio i nostri lavoratori, le loro famiglie e ancora oggi miete vittime. E’ doveroso fare ogni sforzo per mitigare le sofferenze, sostenere la ricerca per prevenire il rischio, rimuovere l’amianto da tutto il territorio e mettere in sicurezza i siti pericolosi. Questo è ciò che abbiamo fatto in questi anni e che vogliamo continuare a fare.”
L’Assessore regionale all’ambiente e all’energia e candidata alle prossime elezioni regionali, Sara Vito, ha portato oggi il suo saluto a Gorizia alla Sala conferenze della Fondazione Carigo al convegno coordinato dal Prefetto di Gorizia: Interventi di prevenzione e di tutela per le donne vittime di violenza.
Vito ha sottolineato: “Riguardo al tema della violenza sulle donne è necessario partire dai giovani e continuare a sostenere il percorso culturale all'interno delle scuole e delle famiglie per sensibilizzare I ragazzi e le ragazze sul tema. In particolare è importante introdurre percorsi formativi dedicati all'educazione al rispetto che stimoli gli studenti ad un confronto su un argomento così importante. Numerose iniziative sono state realizzate dalla Regione per le scuole ed anche di concerto con i Comuni per sensibilizzare anche gli adulti su questa problematica. In questi anni abbiamo lavorato molto su tutti questi fronti e dobbiamo continuare a farlo. Ricordo che in Italia, solo dal 1996, lo stupro è stato considerato un reato contro la persona, quando prima invece lo era solo contro la morale. I Centri Antiviolenza sono, nella nostra Regione, una realtà preziosa e consolidata che l’Amministrazione regionale riconosce e sostiene in base alla propria normativa. In particolare in questa Legislatura a favore delle donne in uscita da situazioni di violenza l’Amministrazione regionale ha sostenuto il progetto Matelda attraverso la Direzione centrale Lavoro e Pari opportunità, concertato con i Centri antiviolenza e i Servizi sociali dei Comuni. “
L’Assessore regionale all’ambiente e all’energia, candidata del Pd alle prossime elezioni regionali, ha partecipato all’alzabandiera solenne a Gorizia per la commemorazione del 73/o anniversario della Liberazione.
“Oggi - ha ricordato Vito- celebriamo la Liberazione dal nazi-fascismo che con la Resistenza mostrò al mondo la volontà di riscatto degli italiani dopo anni di dittatura e di guerra. I valori della Resistenza sono vivi tra noi, perché le istituzioni democratiche sono nate dalla Liberazione e rappresentano il fondamento del nostro vivere democratico.
Vito ha sottolineato: “Ricordiamo che frutto della lotta antifascista contro la dittatura fu l’Italia democratica costruita sulla Costituzione. La mia generazione non ha vissuto il dramma della dittatura fascista, della guerra e l’impegno per la Liberazione, ma abbiamo avuto la fortuna di ascoltare la voce di chi ci ha raccontato quegli anni così difficili e vogliamo tramandare ai nostri figli questa memoria. Un popolo vive e si nutre del suo passato e dei suoi ricordi. Raccontare la storia vuol dire non solo ricostruire i fatti ma anche raccontare del dolore, dell’impegno difficile e sofferto di tanti e di tante che hanno permesso di ritrovare la libertà e la democrazia.”
“Oggi è una giornata storica, lo afferma l’Assessore regionale all’ambiente e all’energia e candidata del Pd alle prossime elezioni regionali, Sara Vito: con la firma sottoscritta questa mattina, la Regione e il Comune di Sežana hanno concordato di istituire il geoparco transfrontaliero nel territorio del Carso classico. Abbiamo davanti a noi finalmente la possibilità di valorizzare un’area di grande pregio geologico, ambientale e culturale.”
L’accordo comprende il territorio dei Comuni sloveni e italiani del Carso quali Divača, Hrpelje-Kozina, Komen, Miren-Kostanjevica, Sežana, Doberdò del Lago-Doberdob, Duino Aurisina–Devin Nabrežina, Fogliano Redipuglia, Monfalcone, Monrupino-Repentabor, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Dorligo della Valle-Dolina, San Pier d'Isonzo, Savogna d'Isonzo-Sovodnje, Sgonico-Zgonik e Trieste. La firma odierna è stata possibile grazie alle deleghe già ricevute dall’Assessore e dal Sindaco di Sežana da parte di tutte le amministrazioni comunali interessate.
L’Assessore all’ambiente e all’energia e candidata alle prossime elezioni regionali, Sara Vito, ha sottoscritto i 7 punti proposti da FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus) rivolti ai candidati alle prossime elezioni regionali. Vito ha commentato: “Con grande piacere ho sottoscritto i 7 punti proposti da FIAB assolutamente in linea con il mio impegno programmatico per la prossima Legislatura che prevede in un punto specifico più piste ciclabili. In particolare lavorerò per implementare i km di piste ciclabili da realizzare in Provincia di Gorizia, per incrementare la qualità dei percorsi ciclabili, per potenziare il turismo sostenibile, per realizzare anche un percorso ciclopedonale lungo la green belt (linea ex cortina di ferro oggi patrimonio ambientale di biodiversità). Ho inserito nel mio programma anche una maggiore cura delle piste esistenti e di quelle future. Abbiamo il Carso, il Collio, l’Isonzo e il litorale costiero che sono tutte aree da Patrimonio Unesco e che possono essere assolutamente godute con la mobilità ciclistica.”